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Cima Tosa 3136m

1+ giorni
da 190 euro
→ giu-ott
Difficoltà ●●●○

Da qualunque lato la si guardi, Cima Tosa è un pezzo da novanta. Non proprio una vetta appuntita, come ci si potrebbe aspettare. Ma un enorme massiccio con un ampio plateau sommitale, coperto in passato da una spessa calotta di neve e ghiaccio, oggi ridotta ad alcune semplici macchie di neve, che ancora resistono per buona parte dell’anno. Un «piccolo» dettaglio che ha fatto perdere a Cima Tosa il primato di montagna più alta delle Dolomiti di Brenta, ora seconda alle spalle di Cima Brenta. Ciò nonostante, fascino e carisma non hanno subito il minimo contraccolpo e da qualunque parte la si salga, questa cima restituisce un senso di vetta e immensità come poche altre.

VIA NORMALE DA SUD – Versione classica lungo la «Via dei Caminetti», passaggi fino al III+ e discesa in corda doppia, partenza da Madonna di Campiglio via Vallesinella. TRAVERSATA VIA MIGOTTI E NORMALE DA SUD – Avvincente percorso ad anello, leggermente più impegnativo e continuo della versione precedente, con partenza da San Lorenzo in Banale via Val d’Ambiez.

Programma: VIA NORMALE DA SUD, G1 – Ritrovo con la guida la sera al Rifugio Brentei 2178m (o Tosa-Pedrotti 2483m). G2 – Cima Tosa 3136m e rientro a Valle. TRAVERSATA VIA MIGOTTI E NORMALE DA SUD – Ritrovo con la guida la mattina a San Lorenzo in Banale e trasferimento con jeep navetta in Val d’Ambiez 1820m. Salita a Bocca d’Ambiez 2885m lungo la Ferrata dell’Ideale, Cima Tosa 3136m con Via Migotti in salita e Normale da Sud in discesa, Ferrata Sentiero Brentari, Rifugio Cacciatore 1820m e rientro a valle con jeep navetta (possibilità di salire la sera precedente al Rifugio Agostini 2410m).

La quota comprende: servizio guida alpina UIAGM, organizzazione logistica, assicurazione professionale, materiale tecnico, foto ricordo. Non incluso: rifugi, trasferimenti e impianti di risalita per sé e la guida da dividere tra i partecipanti.

Contattaci per ogni info, richiesta o programma personalizzato.

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